Gres porcellanato e design sostenibile: un abbinamento virtuoso

Negli ultimi anni, la consapevolezza dell'impatto ambientale delle nostre attività quotidiane è cresciuta in modo significativo. Ciò ha portato a una maggior attenzione nei confronti di soluzioni sostenibili anche nel campo dell'architettura e dell'interior design. In questo articolo vedremo come, nell’arredare gli spazi interni di case e uffici, possiamo fare nostro un approccio eco-friendly; scopriremo, inoltre, alcuni principi ispirati al design eco-sostenibile e alcuni materiali conformi a questa filosofia progettuale.

Design sostenibile e arredamento ecosostenibile: che cosa sono?

Il design sostenibile e l'arredamento ecosostenibile si basano su una serie di principi che mirano a ridurre l'impatto ambientale non solo degli edifici ma anche degli arredi. Tra questi principi ricordiamo:

  • L’utilizzo di materiali sostenibili, come legno proveniente da foreste FSC (ovvero gestite in modo responsabile) e bambù. Quest’ultimo spicca per la rapidità con la quale cresce e per le notevoli proprietà ecologiche, come la capacità di assorbire molta più CO2 e di generare molto più ossigeno della maggior parte delle specie vegetali. Altro materiale caratterizzato da un’elevata sostenibilità è la ceramica: le piastrelle, infatti, sono prodotte utilizzando materiali naturali largamente disponibili in natura. Inoltre, vantano una durata nel tempo di gran lunga superiore a molti altri materiali da rivestimento, incluso legno, marmo naturale e pvc.
  • La progettazione di edifici e arredi che siano efficienti dal punto di vista energetico e che consumino meno risorse.
  • La scelta di tecnologie sostenibili, come l'illuminazione a LED e i sistemi di riscaldamento e raffreddamento a basso impatto ambientale.

Pavimenti ecosostenibili: i punti di forza del gres porcellanato

Un pavimento ecosostenibile è un elemento fondamentale di un interior design che voglia essere davvero green. A questo proposito, il gres porcellanato è un materiale ceramico che presenta caratteristiche particolarmente adatte a una progettazione attenta alla sostenibilità. Per quali motivi?

  1. Innanzitutto, il gres è un materiale naturale, costituito – semplificando un po’ – da argilla e sabbia. Sono materie prime largamente disponibili in natura, che non contribuiscono all'esaurimento delle risorse naturali.
  2. In secondo luogo, il gres porcellanato è un materiale estremamente resistente e duraturo. Questo significa che ha bisogno di essere sostituito meno frequentemente rispetto a molti altri materiali, riducendo così l'impatto ambientale legato alla sua produzione e al suo smaltimento.
  3. A proposito di smaltimento, veniamo alla terza caratteristica che ne fa un materiale fondamentalmente ecosostenibile: il gres porcellanato è riciclabile al 100%. Al termine del suo ciclo di vita, infatti, può essere recuperato come inerte e riutilizzato, ad esempio, in edilizia e come sottofondo stradale.

Design della sostenibilità: principi e pratiche per concretizzarlo nei tuoi ambienti

Il design sostenibile è un approccio progettuale che integra, appunto, design e sostenibilità, incorporando principi ecologici, sociali ed economici nello studio degli spazi da abitare, dell’arredamento e dei prodotti di uso quotidiano. I principi che guidano questa progettazione sono:

  • Ridurre i rifiuti e l'inquinamento, con lo scopo di contenere l'impronta di carbonio.
  • Promuovere un'economia circolare, in cui, cioè, materiali e beni vengono progettati per essere riutilizzati e riciclati.
  • Stabilire la tracciabilità dei beni.
  • Rendere le catene di fornitura più etiche e trasparenti.

L’impatto ambientale di un prodotto si determina già in fase di progettazione; per questo, un design che voglia essere sostenibile deve rispettare precise strategie ambientali e seguire tecniche e pratiche virtuose. Tra gli approcci disponibili vanno segnalati:

  • L’upcycling, ovvero la conversione di un prodotto scartato in uno nuovamente dotato di valore.
  • La progettazione per il disassemblaggio, che semplifica il processo di smontaggio dei prodotti una volta che abbiano esaurito la loro utilità e facilita il recupero dei componenti riutilizzabili.
  • Progettare per la longevità, ovvero tenendo conto dell'aspettativa di vita ottimale di un bene.

I benefici del design ecosostenibile

Il rispetto di questi principi si traduce in una serie di benefici ambientali, perché il design ecosostenibile limita l’impatto che l’attività umana ha sull’ambiente e sul cambiamento climatico di origine umana, favorisce la conservazione delle risorse naturali e impatta positivamente sulla riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico. Inoltre, progettare in modo sostenibile porta anche una serie di benefici economici, come la riduzione dei costi di gestione degli edifici, l'aumento del valore degli immobili e, di conseguenza, la creazione di posti di lavoro in un settore – quello della sostenibilità – in rapida crescita.

Kerlite, gres ultrasottile per un design ecosostenibile

L'attenzione per l'ambiente passa, dunque, sia da principi generali di progettazione che da soluzioni di design adottate per gli specifici contesti abitativi. In questa duplice ottica, un ottimo esempio di design sostenibile è la linea Kerlite di Cotto d'Este. Lo spessore ridotto di Kerlite ne fa una finitura sostenibile fin dalle prime fasi di vita, a partire dagli ingredienti utilizzati per produrla e dal minor fabbisogno di acqua e di energia, fino al minor inquinamento legato ai trasporti. Tutto questo lo ha reso uno tra i materiali più sostenibili a disposizione dei progettisti. In più, le grandi lastre di Kerlite sono carbon neutral: dopo aver ridotto al massimo le emissioni generate dalla produzione, abbiamo deciso di calcolare tutte quelle residue dell’intero ciclo di vita delle lastre e di controbilanciarle tramite crediti di carbonio riferiti a progetti con un impatto concretamente positivo sull'ambiente.

Vuoi saperne di più sull’ecosostenibilità di Kerlite? Guarda questo breve video e scopri il progetto Think Zero di Panariagroup, teso a ridurre al massimo le emissioni di CO2 generate dalla produzione di Kerlite e a compensare quelle residue, in modo da creare lastre ultrasottili carbon neutral.

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