Lasciati ispirare dalle collezioni di Cotto d’Este, piastrelle in gres porcellanato e lastre ultrasottili in Kerlite dal gusto moderno, classico o di design. Scegli l'effetto, combina i colori e trova la soluzione per il tuo ambiente.
Una risposta rapida alle domande più frequenti sui nostri prodotti in gres porcellanato e Kerlite
Kerlite
COS'È KERLITE?
"Kerlite" è un grès laminato ottenuto attraverso un sistema produttivo estremamente innovativo, frutto di una tecnologia all'avanguardia e altamente performante. Viene prodotto in lastre intere fino a 300x100 cm senza l'impiego di stampi.
Kerlite viene pressata con una forza di 27.000 tonnellate e una linea di taglio completamente automatizzata consente di ottenere i vari sotto formati.
Kerlite è disponibile in tre differenti spessori: 3,5 mm, 5,5 mm, 6,5 mm.
MASSIMI STANDARD QUALITATIVI E PRESTAZIONALI
Grazie all’utilizzo di materie prime pregiate
LASTRE SUPERCOMPATTE ED ELASTICHE
Grazie a un processo di pressatura unico
ECCELLENTE RESA ESTETICA DEI MATERIALI
Grazie a tecniche esclusive di lavorazione delle superfici
STRAORDINARIA EXTRA-RESISTENZA
Grazie al rinforzo in fibra di vetro
ALTA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Meno materie prime utilizzate, minor consumo di acqua ed energia, minori emissioni di CO2
COME È PRODOTTO IL GRES LAMINATO KERLITE?
Una interpretazione innovativa del processo produttivo ha portato allo sviluppo di macchinari rivoluzionari. L’impianto di produzione opera riducendo le polveri i rumori ed emissioni, con un elevato grado di automazione ed elevata qualità dell’ambiente di lavoro.
Il gres laminato Kerlite nasce dale stesse “famiglie” di materie prime con le quali si producono le piastrelle di ceramica tradizionali in grès porcellanato : argille, caolini e feldspati mentre il processo produttivo si avvale di innovative macchine di pressatura, decoro e cottura brevettate.
Il processo produttivo è altamente automatizzato, ogni fase è seguita da supervisori di processo dei vari reparti, i semilavorati ed i prodotti finiti sono movimentati automaticamente mediante veicoli laser guidati.Tutte le tecnologie sviluppate non prevedono fanghi ed acque residue da trattare e generano un basso consumo energetico, di natura prevalentemente elettrica.
Migliora così l’aspetto legato all’impatto ambientale, grazie a bassissime emissioni di CO2 ed altri gas nocivi nell’atmosfera oltre alla riduzione delle polveri ambientali.
KERLITE È FACILE DA LAVORARE?
Una caratteristica di Kerlite è la sua estrema facilità di lavorazione, il materiale può essere agevolmente tagliato, sagomato e forato con macchine automatiche ed utensili per la lavorazione del vetro e del gres porcellanato.
La lastre di Kerlite hanno uno spessore di soli 3,5, 5,5 e 6,5 mm; ciò conferisce loro caratteristiche di flessibilità, leggerezza ed elevato grado di maneggevolezza.
Lo spessore ridotto è l’elemento innovativo che apre al prodotto i più svariati campi di applicazione, le lastre ottenute in uscita forno infatti hanno una dimensione di 100x300 cm e 120x260 cm.
I formati standard sono 14:
50x50 cm
60x60 cm
50x100 cm
100x100 cm
20x120 cm
60x120 cm
120x120 cm
50x150 cm
20x180 cm
30x240 cm
100x250 cm
120x260 cm
33x300 cm
100x300 cm
E’ POSSIBILE RICEVERE UN MANUALE DI ISTRUZIONI PER LA POSA DI KERLITE?
Il manuale tecnico di Kerlite che contiene tutti i consigli e indicazioni tecniche sulla posa e taglio del gres laminato Kerlite è scaricabile in formato pdf a questo link
E’ POSSIBILE POSARE KERLITE PLUS SU UN VECCHIO PAVIMENTO IN LEGNO?
La posa su pavimento preesistente in legno è possibile, è necessario però accertarsi che la pavimentazione esistente sia perfettamente ancorata al sottofondo e perfettamente planare. Occorre quindi carteggiare la superficie del parquet fino ad arrivare al legno grezzo.
E’ POSSIBILE POSARE KERLITE PLUS SU UN VECCHIO PAVIMENTO IN MARMO?
Per la posa di Kerlite Plus su pavimenti in vecchia ceramica, cotto, pietra, marmo o PVC bisogna controllare la solidità e l’ancoraggio del fondo al sottofondo. Il vecchio pavimento dovrà essere asciutto, stabile, solido, perfettamente planare e privo di parti asportabili che possano comprometterne l’adesione di Kerlite Plus.
La verifica della planarità deve essere effettuata con una staggia di almeno 2 m di lunghezza, appoggiandola sul vecchio pavimento in tutte le direzioni e dove necessario eventualmente compensare.
Devono inoltre essere eliminati tutti i residui di oli, grassi e cere con un lavaggio ad acqua e soda caustica seguito da un appropriato risciacquo. Nell’impossibilità di effettuare la pulizia chimica, procedere all’abrasione meccanica.
E’ POSSIBILE RIVESTIRE L’INTERNO DOCCIA CON KERLITE?
Certamente, le elevate prestazioni tecniche di Kerlite, in particolare in tema di resistenza e pulibilità, rendono questo materiale particolarmente adatto in ambienti dove si esige igiene e pulizia.
I formati 100x300 cm e 120x260 cm, con un utilizzo pressoché inesistente di fughe, garantiscono la massima igiene e resa estetica.
E’ POSSIBILE UTILIZZARE KERLITE COME TOP DA CUCINA?
Certamente, Kerlite è un materiale estremamente versatile, ideale per la realizzazione di piani cucina.
Il taglio, la foratura, la sagomatura delle lastre vengono eseguiti con notevole semplicità, questo permette di adattare Kerlite ad ogni esigenza e particolarità di un piano cucina.
L’elevata temperatura di cottura in fase di produzione delle lastre, rende la superficie di Kerlite resistente ad elevate fonti di calore, consentendo di appoggiare stoviglie ancora roventi senza il minimo timore. Kerlite non assorbe liquidi, non trattiene lo sporco e non si impregna di odori.
Il grès porcellanato è una ceramica a pasta compatta e dura, colorata, non porosa. La parola "grès" sta a significare che la massa ceramica della piastrella è estremamente greificata, compatta appunto, da cui l'eccezionale resistenza.
Questa ceramica è ottenuta partendo da impasti di argille, sabbia ed altre sostanze naturali. Questi impasti, dopo apposita preparazione, vengono cotti a temperatura elevata (1000 – 1300 C°).
Tra le caratteristiche più salienti del grès porcellanato troviamo anche la elevatissima resistenza all'abrasione, ovvero la resistenza che la superficie oppone alle azioni connesse con il movimento di corpi, superfici o materiali a contatto con essa.
IL GRES PORCELLANATO È ADATTO PER LA POSA CON RISCALDAMENTO A PAVIMENTO?
Tutti i pavimenti in gres porcellanato di Cotto d’Este, in virtù della loro elevata conducibilità termica pari a 1,3 Watt/m °K o 1,1 Kcal/m h °C (rif. norma EN 12524:2001), sono particolarmente indicati per essere posati su sistemi di riscaldamento a pavimento.
Manutenzione e Pulizia
QUALI SONO I DETERGENTI DA UTILIZZARE PER LA PULIZIA DOPO POSA?
La pulizia “dopo posa” serve per rimuovere i residui di: stucchi per le fughe, cemento, calce, boiacca. È obbligatoria a fine cantiere, sia per le piastrelle smaltate che per quelle non smaltate. La pulizia non deve essere eseguita se le superfici piastrellate sono molto calde (es. esposte al sole nei mesi più caldi), perchè diviene più severa l’azione degli aggressivi chimici. In estate effettuarla nelle ore fresche della giornata.
Per le indicazioni sulla pulizia e manutenzione di Kerlite puoi consultare il manuale dedicato.
COME PULIRE IL GRES PORCELLANATO?
Per le indicazioni sulla pulizia e manutenzione del gres porcellanato puoi consultare il manuale dedicato.
Servizi
COTTO D'ESTE VENDE DIRETTAMENTE AI PRIVATI?
Cotto d’Este non vende direttamente ai privati ma solo tramite i propri Rivenditori autorizzati, consultabili nella sezione Punti Vendita.
E’ POSSIBILE VISITARE LA VOSTRA SALA MOSTRA? IN QUALI ORARI?
La sala mostra di Sassuolo e' aperta al pubblico nei seguenti orari:
dal lunedi al venerdi, dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30.
Precisiamo che la vendita dei materiali Cotto d'Este si effettua esclusivamente presso i nostri Rivenditori autorizzati.
E’ POSSIBILE CONOSCERE I PREZZI?
Per conoscere i prezzi di Kerlite e di tutti i prodotti Cotto d'Este è necessario rivolgersi ai nostri Rivenditori autorizzati consultabili alla sezione Punti Vendita del sito.
THINk ZERO
CHE COSA SIGNIFICA CARBON NEUTRAL?
La neutralità carbonica, come già definita dall’Ipcc (Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite) nel 2018, è la «situazione in cui le emissioni nette di CO₂ di origine antropica sono compensate a livello globale dalle rimozioni di CO₂ di origine antropica in un determinato periodo». Le azioni chiave sono ridurre e compensare: meno emissioni e - visto che con le tecnologie attuali arrivare a zero non è possibile - più attività per controbilanciare, come le riforestazioni o interventi di mobilità sostenibile.
CHE COS'È IL CARBONIO INCORPORATO?
Secondo il World Green Building Council, le emissioni di carbonio incorporate provengono dai materiali utilizzati e dai processi di costruzione durante tutte le fasi di vita di un edificio o di un’infrastruttura. Le emissioni di carbonio incorporate includono estrazione dei materiali, trasporto al produttore, produzione vera e propria, trasporto al cantiere, costruzione, fase di utilizzo, manutenzione, riparazioni, sostituzioni, ristrutturazioni, decostruzioni, trasporto di strutture dismesse, lavorazione e smaltimento.
CHE COS’È UNA PIASTRELLA CARBON NEUTRAL O CO2 NEUTRAL?
La piastrella carbon neutral è una piastrella in ceramica o gres le cui emissioni di carbonio associate sono state compensate con crediti di carbonio attraverso l’adesione a progetti specifici e certificati da enti terzi.
CHE COSA SONO E COME FUNZIONANO I CREDITI DI CARBONIO?
Il carbon trading è il mercato che permette alle aziende di vendere e comprare i cosiddetti certificati di carbonio, cioè il diritto di emettere una certa quantità di emissioni di CO2. L’obiettivo del carbon trading, che risale al protocollo di Kyoto e ha preso avvio nel 2005, è ridurre gradualmente le emissioni totali.
I crediti di carbonio, noti anche come compensazioni di carbonio, sono certificati che rappresentano una tonnellata di anidride carbonica o di altri gas serra che sono stati ridotti o rimossi dall'atmosfera e vengono acquistati dalle aziende per aiutare a compensare le emissioni di CO2 che producono. Questi acquisti finanziano progetti di altre società che riducono o assorbono le emissioni di carbonio. In questo modo, i prodotti la cui impronta di carbonio totale non può essere eliminata attraverso ulteriori interventi sui processi produttivi, possono esser dichiarati carbon neutral.
COS'ALTRO FA PANARIAGROUP PER SUPPORTARE LA SOSTENIBILITÀ NEL SETTORE DELLE SUPERFICI CERAMICHE PER PAVIMENTI E RIVESTIMENTI?
Panariagroup è leader nella sostenibilità e il progetto THINk ZERO nasce dalla volontà del Gruppo di perseguire un approccio fattuale e concreto alla sostenibilità come attestato dal Bilancio di Sostenibilità certificato che ogni anno pubblica.