Dal 16 al 20 maggio, Cotto d’Este partecipa ad Arch Moscow, appuntamento dedicato agli architetti ospitato all’interno della Central House of Artist di Mosca in concomitanza con la 6° edizione della Moscow Biennale Architecture.
Arch Moscow mette insieme i protagonisti del campo dell’architettura, del design e del contract provenienti sia dalla Russia che dai principali mercati internazionali. Progettisti, developer, aziende, uniti ad un attento lavoro curatoriale, danno vita ad una manifestazione culturale e ad un importante momento per il business.
Cotto d’Este insieme ad MADE Archskin – partner dell’azienda per il mercato russo - è presente all’interno del padiglione 8 (stand 8/1) con uno stand dedicato al brand.
L’allestimento, firmato dallo studio IND ARCHITECTS, disegna una scenografia estremamente suggestiva utilizzando le lastre ultrasottili in Kerlite. Il materiale ceramico prende forme decisamente inedite, andando a creare due alberi posizionati all’interno di una sorta di quinta minimale, realizzata sempre in Kerlite nella finitura Over, colore Road.
La base degli alberi è composta da due lastre nella nuova finitura Cement Project Work Color-20. Il fogliame, invece, è stato realizzato attraverso un minuzioso lavoro con 6.000 piccole lastre: 1.000 in Kerlite, nella finitura Ultrawhite, e le altre in plexiglass semi trasparente per favorire l’illuminazione.
Il concept dell’allestimento, ispirato al mondo della natura, è un link diretto al discorso sulla sostenibilità che Cotto d’Este porta avanti da tempo con Kerlite. Le grandi lastre ceramiche ultrasottili del brand, infatti, grazie a uno spessore così ridotto (fino a 3,5mm), hanno un impatto ecologico minimo: meno materie prime, meno consumo di acqua e di energia, minori emissioni di CO2 e minore incidenza dei trasporti.
Kerlite è un prodotto incredibilmente flessibile e resistente, che fa della versatilità e della facilità di impiego i suoi punti di forza. Sottili, leggere e con formati sino a 100x300 cm, le lastre in Kerlite sono rinforzate con fibra di vetro e rispondono alle sfide progettuali dell’architettura contemporanea.